sabato 17 marzo 2012

SONDRIO 'A' - ASD ROBBIATE 51-42

Si potrebbe archiviare la sconfitta in poche righe, spiegando ai nostri lettori che la partita in terra sondriese è stata la peggior prestazione stagionale dell’As Robbiate. E questo è un fatto: i ragazzi di Diop Sidat sono apparsi in netta difficoltà sin dall’inizio. Stranamente imprecisi al tiro – zero su dieci dalla palla a due – i biancorossi hanno subìto il gioco molto fisico dei padroni di casa, elementari nella costruzione del gioco (palla al centrone, giravolta con infrazione di passi e canestro) ma estremamente efficaci. E la situazione non è cambiata, nonostante le rotazioni del coach che ha cercato in tutti i modi di scuotere i suoi giocatori. Il punteggio si è fatto a fisarmonica con i sondriesi che allungavano con decisione, ottenendo in più occasioni la doppia cifra di vantaggio e con i nostri ragazzi quasi rassegnati alla sconfitta.
Che tuttavia il Sondrio non fosse esattamente il Barcellona lo si è capito tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto, quando è stata sufficiente un po’ di corsa e qualche penetrazione per far pregustare addirittura l’ebbrezza di un’altra vittoria in volata. Tuttavia è stata soltanto un’illusione, visto che – nel momento topico del match – è emersa ancora una volta l’inattesa insicurezza dei ragazzi di Sidat. All’origine della sconfitta c’è probabilmente un eccesso nel tiro, situazione tattica non studiata a tavolino ma che è sembrata il frutto della paura alla penetrazione nel pitturato. Rinunciando quasi sempre ad aggredire il canestro – e perdendo i duelli sotto i tabelloni - i robbiatesi si sono limitati a sparare “padellate” da fuori con percentuali piuttosto basse. Esattamente il contrario di quanto hanno fatto i padroni di casa che, infatti, hanno concluso l’incontro senza neppure una bomba, costruendo i canestri con un unico schema.
A tutto ciò – e lo abbiamo lasciato per ultimo affinchè non suoni come una scusante – bisogna aggiungere l’incomprensibile atteggiamento dell’unico arbitro (al solito di… Sondrio) che ha tollerato il gioco duro dei valtellinesi e, soprattutto, ha ignorato bellamente il costante ricorso all’infrazione di passi. Guardando il distacco finale di 9 punti si capisce fin troppo che una più corretta applicazione delle regole avrebbe potuto trasformarsi in un risultato diverso.
Inutile, comunque, piangersi addosso. I robbiatesi hanno l’occasione del riscatto già nella giornata di domenica. Saldissimi al loro secondo posto (sia pure in coabitazione con il Chiavenna) affrontano l’Osnago, che segue a quattro punti di distanza ed è al quarto posto della graduatoria. Una vittoria rinsalderebbe la posizione in classifica in vista del turno successivo ma, soprattutto, consentirebbe di lasciare alle spalle le brutte sensazioni avvertite nella trasferta valtellinese. Che siano davvero warriors…

ASD ROBBIATE: Lanzalaco 4, Biraghi, Baloi 7, Nova 6, Galigani, Conti 2, Russo, Pirovano 15, Orecchia, Manicardi 3, Casati, Marinoni 5. All: Diop Ceickh Sidat

Parziali: 11-9; 20-11; 9-12; 11-10